Egr. Prof. Arcanà,
sono una ragazza di 30 anni,

circa due anni fa mi è stata diagnosticata una ragade anale profonda cronica ad ore 6, i miei disturbi erano dolore e bruciore urente.
Dopo la cura medica il dolore e il bruciore si sono attenuati notevolmente, ma non sono mai andati via del tutto.
Non ho alcun fastidio alla defecazione, la ragade non sanguina mai. Il fastidio lo sento quando cammino o sto seduta a lungo, oppure faccio degli sforzi fisici, credo si infiammi... è come un bruciore e dolore "sordo" e sento "tirare" e a volte il fastidio mi si irradia al coccige.
Desidero chiederLe se questa sintomatologia è normale per una ragade "non guarita"?Eventualmente che tipo di intervento chirurgico è necessario effettuare?
Purtroppo per motivi di lavoro ho sempre rimandato la visita di controllo... nella speranza che guarisse con il tempo. Però non è stato così, e purtroppo il fastidio, seppure dovuto ad una patologia banale... incide un pò sulla mia quotidianità. Intendo comunque farmi visitare al più presto, sperando di risolvere questo fastidio.
La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile risposta e disponibilità.
Cordiali saluti.


07/02/2012