Buongiorno Dott. Arcanà, ho una storia di ragadi anali multiple atipiche, con poco ipertono (ragade maggiore ore 10) dal 1995, con ricadute molto dolorose ogni 2 o 3 anni risolte di volta in volta con l'assunzione di "Benefibra" (che
rendeva morbide le feci e quindi eliminava il sintomo doloroso ed il sanguinamento). Soffro alle volte di colon irritabile (psicosomatico). Da gennaio 2008 è ricomparso il dolore intenso, non tanto all’espulsione delle feci ma dopo circa 1 ora, che si protrae anche per 12 ore, il sanguinamento, ed è aumentata la "marisca sentinella" (ho avuto 2 mesi di tregua, periodo in cui avevo feci morbide senza l'assunzione di alcun integratore); da allora ho provato le seguenti terapie:
-dilatan per massimo 15gg (causa dolore)
-Benefibra
-Psyllogel
-Antrolin
-Rectogesic 30gg + 10gg, dopo un'interruzione di 7 gg
nessuna ha risolto la situazione. Il mio problema è che ora le feci anche se bevo 2 lt acqua al dì, mangio frutta verdura e cereali (anzi se mangio troppo fibre la situazione peggiora) sono dure e di dimensioni eccessive. L'ultimo proctologo ha rilevato piccola ragade ore 10, con poco ipertono, , e disse :"è esagerato fare sfinterotomia laterale";ha sospettato ileite terminale poi non confermata da ecografia (gia' nel 1997 feci esami sangue per sospetta flogosi). Come ultima spiaggia sono andata dal naturopata che mi hatolto il pane e il frumento ora le feci sono più morbide ma la ragade inizia a darmi dolore dopo 5/6 ore. L'ultimo Proctologo consultato mi ha detto di fare una sfinterotomia laterale ma senza fare manometria dicendo che è sufficiente appurare la "pressione". Vorrei un suo consiglio. Grazie


CaraSignora ,
la ragade anale che data tanto tempo potrebbe essere una lesione cronica e il dolore che incorre per così tanto tempo potrebbe essere dato da un iportono che insorge dopo la defecazione. Le terapie effettuate sono idonee ma poca rilevanza forse è stata data alla sindrome del colon irritabile. Il mio consiglio è di sottoporsi a visita colonproctologica all fine di stabilire l'esatta gravità della ragade anale e poi ad una manometria ano-rettale per definire o meno la presenza dell'ipertono sfinteriale. Contemporaneamente dovrebbe essere ben inquadrata la sindrome del colon irritabile e seguire un percorso terapeutico adeguato. La sfinterotomia si rende necessaria se esiste l'ipertono
(evidente alla manometria) ma non è l'unico terapia in quanto la fissurectomia, se la ragade è cronica, è il primo ed efficace trattamento. Cari saluti